FAQ [ o4/o3/2oo9 ]

Bene bene, morte e distruzione, ancora morte e distruzione, blablabla cicici.

In breve, sta andando tutto irrimediabilmente a rotoli, e il mio cervellino è troppo stanco per cercare di rispondere a domande a volte troppo ovvie a volte troppo intricate.

' Ma ti piace suonare ? '
Domanda tremendamente critica, alla quale nemmeno io so rispondere. Fino ad un mese fa avrei detto di si, con sicurezza e saltellando. Ma ora niente è certo, ora non riesco a vedere nient'altro che un'Alice perdaballe sempre davanti al pc che aspetta il portatile per portarselo anche a dormire. Vedo tutto nero, non vedo altre possibilità ed alternative alla noia, non intesa come 'carenza di cose da fare', ma come 'banalità'.
Mi sono trovata catapultata con troppa forza in una situazione non mia, e bisogna capire che spesso non è facile adattarcisi con così tanta velocità. Ho 'bruciato troppe tappe'.

' Ma ce l'hai il ragazzo ? '

Idiota, fastidiosa ed irritante. Collegabile ad altri quesiti quali ' Ma siete fidanzati ? ' oppure ' Ma quello lì è il tuo moroso ? ', altrettanto insopportabili. Io mi chiedo perchè la gente non impara ad infilarsi un calzino sporco in bocca, prima di chiederti cose del genere. A questa domanda solitamente rispondo con un sorrisino sarcastico, seguito da una risatina maligna impregnata di imbarazzo. Non sono cose da chiedere ad una 20enne troppo indecisa sul da farsi il sabato sera.

' Ma l'Università ? '
Collegata ad 'Esami ?' oppure 'Lezioni?'. Bene, una volta per tutte, la mia carriera accademica sta andando molto a rilento. Esami due, entrambi non passati. Lezioni poche, sovrapposte. Non c'è altro da aggiungere, nè ora nè mai. Ci metterò più impegno, ma ora come ora sono troppo confusa per capire da che parte sono girata.

' Come stai ? '
Ecco, qui finisco con l'assomigliare a persone alle quali non vorrei per nessuna cosa al mondo assomigliare. Però lo devo ammettere, è una domanda banale. Soprattutto se si sa che l'altra persona non sta passando uno dei periodi più felici della sua vita. Come stai è un modo per fare intendere l'interessamento per la salute, l'umore e cazzi e mazzi dell'interlocutore. Ma a volte può nascondere solo una meschina curiosità ed un sottile sadismo. Quindi, lasciate perdere.

' Ma tu non esci mai ? '
Altra parentesi di questo periodo della mia vita, l'eccessiva indecisione, che di conseguenza spesso sfocia nell'inconcludenza.

' Ma sei viva ? '
Si.

' Mi fai un cd con le basi ? '
... si, cazzo.

In conclusione. Ho voluto un pò giocosamente, un pò seriamente elencare le domande che di più odio sentirmi porre. Non voglio creare fraintendimenti con nessuno, semplicemente ci tenevo a fare presente alcune piccole cose. Perchè, dovete sapere, che non tutto sta andando male. Ma a volte si tende a voler sapere solo i lati negativi della vita di una persona, tralasciando irrimediabilmente quei pochi che la fanno stare bene. Non si sa se per invidia, se per sadismo, o per nonsoccheccosa. Ma in breve, ora come ora sto cercando di coltivare le cose che più mi fanno sorridere. Anzi, la cosa che mi fa sorridere. Che vi interessi o meno, non è un problema mio. Ma non pretendete di sentirmi parlare volentieri d'altro [ perchè non ho voglia di essere presa per il culo, fine. ].

Baci&abbracci, gente.
Anche se siete pochi.
Anche se non siete nessuno.
Ma chissenefrega, in qualche modo dovrò sfogarmi, no ?

1 commenti:

Enrico V ha detto...

una bella domanda che ti farei è
"ma secondo te il boom delle nascite successivo a chernobil non è una controtendenza rispetto a quanto aspettato?"