ritorno

Ed eccomi qui a riscrivere, dopo quasi un mese. Ma infondo reputo superfluo scrivere se la volontà è nulla o se non ci sono sentimenti da trascrivere, sensazioni, debolezze. E per dimostrare che sono un essere umano, sto di nuovo per esprimere quella sensazione vorticosa che mi attraversa le viscere e che tanto mi da fastidio. Avrei voglia di uscire dalla porta di casa e urlare, con tutta la forza che ho in corpo. Ma non lo faccio, per pudore, per vergogna, per semplice pigrizia. Non lo so, insomma. Il punto è che continuo a tenere tutto dentro e a sembrare antipatica al mondo, ma altro non posso fare che ingoiare, ingoiare. Dire che non sopporto il mondo attorno a me è banale: già un paio di volte ho accennato a questo mio sentimento e continuerò a farlo chissà per quanto. Ma è una situazione intollerabile. Fanculo. Già, fanculo a tutte le mie compagne, esserini bipedi ed insopportabili, con una bocca messa al posto sbagliato e aperta sempre a vanvera. Basta. Domani suono. Giusto per chiudere in meraviglia la settimana.

2/3/'08


Quando una domenica può trasformarsi in un paradiso.
Quando un argomento di lite diventa ispirazione per stare meglio.
Quando capisci che senza di lui quella giornata non sarebbe esistita.
Quando capisci che un suo bacio può valere più di mille parole.
Quando capisci che ridere solo ed esclusivamente per il gusto di farlo è bene.
Quando conosci persone vere e ti senti un pò meno sola.
Quando sai che quella giornata non tornerà mai più.
Quando respiri la stessa aria di altre 3 mila persone e ti sembra che sia l'aria più pulita che tu abbia mai respirato.
Quando ti siedi a terra e tutti ti imitano, sorridendo.
Quando ti volti verso di loro mentre gli altri suonano e al tuo saluto loro rispondono.
Quando corri verso il banco delle magliette e ti devi far prestare 3 euro perchè i soldi non ti bastano.

Diavolo, che fantastica storia la vita .