Il raffreddore è quella minuscola ciliegina che si posa delicatamente sulla torta, e, per uno strano eccesso di gravità, fa crollare tutto quanto imbrattando la stanza di panna montata.
Non riesco a respirare, parlo con la tipica voce fra Amanda Lear e Vladimir Luxuria, peraltro il mal di testa mi uccide da mattina a sera.
Mi sento gonfia, ho sempre fame, e piango dieci minuti ogni due ore, completamente senza motivazioni.
E non sono incinta.
Quindi la domanda che ci si pone è : perchè ?
E' una vera e propria tortura. Sto sempre al PC, in attesa che qualcuno di interessante si connetta, in modo da non consumargli il profilo come le tredicenni in crisi d'identità. Dio, che tristezza.
Domani suono, sperando che riesca di nuovo a produrre dei suoni decenti con sta bocca, in modo da non fare la tipica figura meschina della raffreddata.
Destino crudele.
sedicizerocinqueduemmilannove.
Pubblicato da alix ( si, di nuovo io. ) alle 14:53
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento