Sono assillante nei confronti di questo sito.
E ringrazio quel Dio che non c'è di non avere lettori.
Due interventi al giorno, mi passerà prima o poi la smania di scrivere.
Oggi un'altra telefonata, più inutile di quella di ieri sera. E' servita soltanto a farmi piangere di nuovo, a farmi bagnare con qualche gocciolina salata il librone di letteratura.
Non sono capace a scrollarmi di dosso le brutte parole ed i brutti pensieri. Ma ancor meno so fare spallucce all'indifferenza. E' l'arma del diavolo l'indifferenza. Fa più male di uno schiaffo, fa più male di un insulto, fa più male di un addio. Mi sento impotente di fronte a certe situazioni. Certe notti guardo fuori dalla finestra e la luce della Luna mi sembra così lontana da far spavento. Altre notti la riguardo e mi trovo a sognare di saltare contando i passi su quella superficie bianca e butterata, che i bambini vedono come formaggio. Forse avrei bisogno di fuggire da qui, da questo caos calmo che è la mia vita. Forse dovrei prendere a braccetto la mia anima e correre, correre.. Forse dovrei parlarle, descriverle come in verità mi sento. E dirle di lasciarmi un pò in pace.
Forse
Pubblicato da alix ( si, di nuovo io. ) alle 20:45
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