giovedì 30 dicembre 2010

a chi uccidi i sogniii..

Ieri mi è 'arrivato' il regalo di Natale di Caschetto. Il Cd di Nevruz. Voglio dire: quando conoscerò quest'uomo?
Nel frattempo, il testo del suo inedito, che cade proprio a fagiuolo questa sera. Che, fanculo, non sono uno zerbino del cazzo.


Mi hai insegnato le parole e poi
Hai venduto la mia bocca
Trascinato sul confine, solo
Tra l’amore e il male …
A chi uccidi i sogni
Con chi sporcherai
Due lenzuola candide
Non so come fai
A strappare il cuore
Senza farti male
So che tu ne sei capace
Spero che almeno tu sia felice
Hai svelato i miei segreti e poi
Calpestato il mio giardino.

Di promesse mai tradite
Fiele sull’amore …
Hai ucciso i sogni
Con chi sporcherai
Due lenzuola candide
Non so come fai
A strappare il cuore
Senza farti male
So che tu ne sei capace
Spero che almeno tu sia felice.
Che tu sia felice.

lunedì 27 dicembre 2010

E se ieri era Santo Stefano..

.. oggi è il giorno dopo Santo Stefano.
Sì, direte voi, il ragionamento fila perfettamente. Ma in realtà non è così! dato che intendo per 'oggi' i momenti dopo la mezzanotte, e 'ieri' quelli dopo la mezzanotte di ieri. In poche parole, è il 27 dicembre da 3 ore e 27 minuti.
Sono sul blog, perchè? perchè ho deciso di stiparlo di nuovo? perchè ho una fottuta voglia di piangere ma non ne ho le forze (e tantomeno l'intenzione. io non sono debole) ? forse perchè sono arrivata a casa da poco, e non ho voglia di spegnere il cervello ed impegnarlo in sogni ben più realistici della realtà stessa. A volte mi chiedo se buttandomi dal terrazzo non mi svegliassi nella mia vera vita, e non in questa. Forse vivo in un sogno! Un pò come in Inception.
Ma, attenzione, non era una frase smielata e felice, tutt'altro. Mi sembra di perdere dei pezzi della mia stessa vita, come lasciarli per strada. ' Ma perchè è successo questo? ' oppure ' Ma non ero convinta di conoscere quella persona ? ' per non parlare di ' Cosa è successo ? ' e ' Che ho mangiato oggi a pranzo ? '. Insomma, forse sarà un modo come un altro della mia mente per eliminare scorie. O forse un modo per nascondere l'evidenza, e preferire vivere con le facili domande piuttosto che con le difficili risposte ( che magari già ho ben fisse nella testa, ma il mio inconscio combatte per tenerle nascoste. ).
E' divertente come in certi periodi della tua vita tutto vada storto, e quella di chi ti sta vicino sembra andare di conseguenza. La domanda che viene spontanea è sull'eventualità di portare sfiga ( nah. Più che altro 'la malasorte mi perseguita', come dicono le carte della zingara. e io provo a non crederci, ma, cacchio, peggio di così! Dicevano pure 'unione con una persona ricca' e 'fortuna in amore' hn! ). Comunque spero che, come ogni cosa, passerà.
Spero di svegliarmi domani mattina ( sempre di risveglio si parla, che monotonia! ) con il sorriso ed acquistare la facoltà di non pensare più a niente di brutto. Come a ritrovarmi in una sorta di 'Paese delle Meraviglie', ma vestita da Biancaneve. Un pesce fuor d'acqua ma che, comunque, male non sta.
Vorrei non pensare alla mia immagine: al fatto che sembro sempre un'uccellina caduta dal nido e che ha bisogno di essere curata e tirata sù. E quando si capisce che così non è.. Badabum. 'E io che ci sto a fare qui?' cazzo, se fino ad ora ci sei stato, un motivo ci sarà.

Ma, no, non voglio sembrare debole. Io non sono debole. Sono indebolita, deabilitata. Bastano un pò di vitamine per tirarsi su, no?


Propositi per il 2011:
perdere qualche chilogrammo. non tanti, attenzione, solo qualche.
andare a dormire nella camera nuova prima della primavera.
trovare una persona che mi piaccia, di nuovo.
assicurarsi che quella persona non sia psicotica.
non fidarsi, o almeno non metterci completamente 'il cuore sopra'.
imparare 'Canzone di Natale' degli Zen Circus con la chitarra.
comprare Inception.
tornare a Londra.
cagarsi sotto il teatro in cui lavora Ben Barnes ed aspettarne l'uscita.
giocare a Love Game.
tentare di 'cuccare', se così si dice.
fingersi bomba sexy.
far credere di essere bomba sexy.
comprare 'harry potter e i doni della morte 1'
andare a vedere 'harry potter e i doni della morte 2', e poi comprarlo
andare a sentire gli Zen Circus, di nuovo
andare a sentire i Ministri, perdìo.



La lista è sempre in aggiornamento.

domenica 26 dicembre 2010

Santo Stefano.. ( ? ma quando! )

E anche questo Natale è passato.
In realtà, se devo dirla tutta, pensavo molto peggio. Poche ore dietro ad un tavolo, qualche momento simpatico fra amici, con un narghilè fra le labbra. Insomma, niente male.
Carichissima per quanto riguarda l'anno nuovo: speriamo sia bello almeno quanto il vecchio, ma speriamo si concluda meglio. Per farla breve :)
Non so, davvero, come descrivere il mio stato d'animo: da una parte mi sento sollevata (sembrerà strano, ma da martedì sera ho smesso completamente di tossire), ma dall'altra mi sembra di aver perso una parte di me che ormai si era consolidata ed aveva piazzato le radici.
Perchè, si sà, quando ce la si mette tutta per fidarsi si fa il doppio della fatica. Soprattutto se quella fiducia poi si è rivelata un vero fiasco!
Ma diciamocelo, chissenefrega. Pure questa è andata, per la gioia di alcuni ed il dispiacere di molti, e morto un Papa se ne fa un altro.
D'altro canto, è sempre un modo per voltare pagina, no? Ma che strano è, il libro della mia vita?

Propositi per il 2011:
perdere qualche chilogrammo. non tanti, attenzione, solo qualche.
andare a dormire nella camera nuova prima della primavera.
trovare una persona che mi piaccia, di nuovo.
assicurarsi che quella persona non sia psicotica.
non fidarsi, o almeno non metterci completamente 'il cuore sopra'.
imparare 'Canzone di Natale' degli Zen Circus con la chitarra.
comprare Inception.
tornare a Londra.
cagarsi sotto il teatro in cui lavora Ben Barnes ed aspettarne l'uscita.
giocare a Love Game.
tentare di 'cuccare', se così si dice.
fingersi bomba sexy.
far credere di essere bomba sexy.
comprare 'harry potter e i doni della morte 1'
andare a vedere 'harry potter e i doni della morte 2', e poi comprarlo

La lista è sempre in aggiornamento.

venerdì 24 dicembre 2010

Merry f***ing christmas.

Natale. Siamo di nuovo a Natale!
Io non credo che il tempo sia mai passato così in fretta per me. L'anno scorso di questi tempi ero convinta che nella vita avrei fatto l'archeologa, ero sola ma ottimista.
Non sapevo che fare a Capodanno, ero incazzata come una iena per questo motivo, MA.. Ero fottutamente ottimista! Forse. Insomma, non ricordo a dire il vero. Ricordo solo quanto avessi voglia di mangiare il mondo e parlare di papiri. Poi, bhè, il cinque gennaio ci sarebbe stata Londra. Oh, sì. Quanto mi inebria ancora il ricordo dei giorni prima della partenza.. Bellissimo. E non è detto che non ci torni quest'anno. Non ho soldi, ma chissenefrega. Qualcosa farò su, fra Natale e le date con le mini. Comunque, a dirla tutta, partirei domani per tornare fra minimo un anno. Distrarmi, pensare alle cose belle del mondo, respirare aria diversa.. E, attenzione, nessuno ha detto che non lo farò. Londra, cazzo, Londra. Aspettami. Tornerò! E con un umore mille volte diverso rispetto all'anno scorso. Perchè mi sono rotta di stare ferma, guardarmi attorno con un sorriso ebete. Se c'è una cosa che questo Natale mi sta suggerendo è: tu puoi tutto quello che vuoi. E puoi avere tutto quello che vuoi.
Io avrò tutto quello che voglio.

giovedì 23 dicembre 2010

Crollo generale, ed in ritardo.
Benebene.

sabato 27 novembre 2010

And then give me some hornay, you know the bub-pu-pa bub-pu-pa-bay.

Ormai credo che più nessuno si accorgerà se il mio blog è stato aggiornato.
Mi hanno riferito delle 'statistiche', in cui ogni tanto mi fiondo. Ed in effetti c'è il vuoto più totale. Però va bene così, alla fine, il mio blog è 'privato' ed ha il solo unico fine di servirmi da 'sfogo', o magari di rivelare parti di me che non proprio facilmente rivelo.
Ma non sarebbe forse meglio starsene zitte zitte in un angolo?

A volte ci penso. Vomitare addosso alle persone i nostri sentimenti, non è sempre del tutto giusto, se non addirittura totalmente sbagliato. Io sono un'accanita sostenitrice della sincerità, in ogni genere e tipo di rapporto, così per mantenere il rapporto [ qualsiasi esso sia, ndr ] limpido e pulito. Non che questa sia una delle cose più facili da mantenere. Nessuno lo ha mai detto, anzi. Tante volte faccio io stessa fatica ad essere sempre trasparente. Vergogne, paure, debolezze.. Perchè rivelare alle persone a cui vuoi bene cose che ti possano far perdere punti? Ma non è semplicemente di questo, che sto parlando. Io sono una persona sostanzialmente timida, che preferisce tenersi le cose più intime per se. Quando rivelo i miei sentimenti [ e non lo faccio spesso, ndr ] mi piace ribadirlo. A me fa stare bene, quando mi viene ribadito, e credo che sia lo stesso anche per gli altri. Non so, forse non è così giusto. Non è così naturale.. Sono troppo mielosa, troppo appiccicosa, troppo affettuosa, troppo troppo troppo... Ci sarà un qualcosa di me che non sarà 'troppo'? Per non parlare del mio fisico, quello sì che è troppo. [ ed ecco che entra nella fase lamentosa tipica dei segni d'acqua, che non fanno altro che piangersi addosso. O sarà un'influenza dei gemelli? ndr ]

Comunque, non è di me che si stava parlando. Ma dei sentimenti, in effetti. Bella, brutta cosa i sentimenti. Tante volte troppo vulcanici, altre volte troppo veloci a lasciare un segno e passare come un soffio di vento. [ e se poi te ne penti? per tutti i lettori in procinto di fare qualcosa di sbagliato. ndr ] Ma non sempre questo vento passa inosservato, anzi.

Ho voglia di tornare a Londra. Sì, l'ho già detto, senz'altro. E chi mi conosce sa benissimo che ne parlo in continuazione. Perchè? Perchè l'aria che ho respirato in quella città non l'avevo mai respirata da nessuna parte. Come se ci fossi già stata, parecchie volte. [ un pò come è successo ieri sera con la prima parte di 'Harry Potter e i Doni della Morte', ma questo perchè talmente ben descritto da essere identico a come l'avevo immaginato leggendo. ndr ]
Vorrei tornarci, perchè vorrei di nuovo riempirmi i polmoni di quell'aria.

Mi piacerebbe prendere le coppiette perfette per il collo, prima sgozzare lei e poi torturare lui.

Vorrei prendere un treno, domani, e scappare lontano. [e, sì, questa volta è finito. Promesso! ndr ]

.. Quanto è bella e sensuale Caro Emerald.
La osservavo oggi su un canale di Mtv, nel suo video.
Prendere esempio? [ dovrò andare a vivere in Olanda.. ]




domenica 24 ottobre 2010

ventiquattrodiecidieci


Ci si abbuffa di cibo, pensieri e sentimenti ( ).
Ci si abbuffa di frettolose constatazioni, di antipatie e di insofferenze.
che-voglia-di-scappare-via.
(andiamo? un mese, hai detto?)

giovedì 7 ottobre 2010

setteottodieci

Inghiottita da un turbinio di instabile incoscienza, soffocata dai miei stessi pensieri e schiaffeggiata dalle responsabilità.
Irrequieta, testarda, pigra, viziata voglia di vivere che mi attanaglia la mente, che mi tartassa e mi scuote, ma poi mi lancia verso il basso, con una precisione da tiratore scelto, verso il centro del mio stesso oblio. In un chiasso incredibile, facendo tremare i muri, facendo tremare il pavimento, la mia vita stessa.

Kaboom.

( dico, siete pronti a rivedermi? a ritrovarmi? ad assaggiarmi di nuovo? io, sinceramente, no. ma non sono mai pronta. )

Di cosa hai voglia, Alice?
Di ballare, cantare, recitare. Interpretare qualcun'altro, forse. Togliermi da questi panni, forse. Ma non sempre, nò. In fondo mica mi faccio così schifo.

( e pigliarmi per la gola con la mano, ammazzarmi da sola con una stretta forte e decisa. e poi ci sarebbe quell'altra cosa. )

Kaboom.

The end.
(evviva gli interventi psicotici)

martedì 14 settembre 2010

glieventidilunaeventi, tredici settembre.

( Sia così, così sia, fino a quando un giorno poi si muore
Dio come sta? Evidentemente è assente
Forse sarà lì ad aspettare l’apertura dei negozi con i saldi
In mezzo a tutta quella gente attenta ai suoi contanti
E si può diventare pazzi anche senza neanche fare la più piccola pazzia
Così come si può viaggiare senza una destinazione
Ed è per questo che io il peccato originale io me lo sbatto sui coglioni

Voglio il sole che mi riscaldi fino a farmi vivere
Voglio l’aria più calda che c’è per capire che
L’aria nuova che mi rinfresca è come un bacio dato a testa in giù
Basteranno due note ubriache per ridere senza far rumore…

2 occhi e 100 sguardi per vedere dove metti i piedi
Inciampo sulla mia incertezza e corro dritto fino al limite
Sentirsi come una bugia sul punto di essere rivelata
E forse è già domani!

Mostrami le tue ginocchia senza accavallare le anime del tuo passato.
Il tuo passato lo sento nelle tue mani calde
Lo vedo sul tuo culo senza coda
Com’è difficile all’ombra coltivare i colori
Com’è terso il silenzio quando ingoia le parole
Com’è ruvido il bordo quando è il momento di saltare
È tempo di lasciare al mattino il mestiere di perdonare
Oggi è già domani
Oggi è nelle tue (?) mani.

Voglio il sole che mi riscaldi fino a farmi vivere
Voglio l’aria più calda che c’è per capire che
L’aria nuova che mi rinfresca è come un bacio dato a testa in giù
Basteranno due note ubriache per ridere
Senza far rumore…

La paura degli esseri umani è paura di essere umani… )

martedì 7 settembre 2010

venerdì 3 settembre 2010

3settembre

Non capisco.
Non capisco perchè non riesco a vivere la mia vita con tranquillità.
Perchè non riesco a fare spallucce?
Perchè.. Perchè.. Perchè..
Basta perchè. Basta percome. Mi sono stufata.

Fanculo.

domenica 22 agosto 2010

21o82o1o ( 0 )

LunaPiena + PrePeriodo + Malinconia + VogliadiCioccolato + VogliadiTe + SonnoTerribile = un vero schifo.
Più che altro sono in balia del mio fisico, ormai non ho nemmeno più le forze di provare emozioni razionali, non stasera.
Ho passato un bel weekend ( sì, definiamolo così. un weekend. anche se ha compreso un giovedì ed un venerdì, ma questo non importa a nessuno.. vero? ) con la chitarra in mano e gli occhi a forma di cuore, indossando di nuovo i miei vestitini colorati che avevo dimenticato e viaggiando solo in zona, potendomi addirittura permettere di partire alle 7 di casa.
Vorrei che weekend ( va bene, non era un weekend. ma su, non facciamo i pignoli così gratuitamente! ) del genere si presentassero un pò più spesso.
No, non intendo esattamente uguali a quello appena passato. Chiederei troppo.
Ma anche vagamente simili.

Tipo: serata di giovedì, con le Mini, a Francavilla.
Bel pubblico, amici, parenti, risate e chiacchiere blaterate in inglese. Mi scivolava il plettro dalla mano ( non chiedetemi perchè. lo ignoro. ) ma ho suonato direi.. sufficientemente bene, ma, cazzo, mi sono divertita da morire. Erano mesi che non mi divertivo così, suonando. E sono tornata a casa felice, con un altro spirito, sollevata.

Serata di venerdì:
pubblico floscio, amici, parenti, risate, baci, carezze, sorprese. A livello di pubblico e amicizia non è nemmeno lontanamente paragonabile a quella della sera prima. Però, chitarristicamente ( ed umanamente, amormente, sentimentalmente, emozionalmente ) parlando, è andata molto meglio.

Non saprei. Farei una fusione fra giovedì e venerdì, credo.

Comunque: oggi è sabato ( era, dato che è mezzanotte e mezza. ) e la giornata è stata un vero mortorio, apparte la solita visita di routine a casa di Valeria.

Non va così male, no?

E se riesco a tenere lontano i pensieri da tutte la altre cose che mi fanno male
Non riesco a tenerli lontano da te.

mercoledì 18 agosto 2010

18o82o1o ( da poco, - 4 )

Tornata da poco.
Era da un pò che non tornavo, perchè era da un pò che non uscivo.
Voglio dire: un tempo ero sempre all'amato Kapuziner ( si scriverà così, poi? in tanti anni non ho mai guardato l'insegna ), a bere cocacola e fare discorsi filosofici.
Ed ora non ci sono praticamente mai.
Da un certo punto di vista mi consola, perchè mi ricorda che ho uno scopo nella vita, o almeno così sembrerebbe, suono e passo il mio tempo così. Ma da un altro punto di vista mi rende terribilmente triste, perchè mi ricorda di quanto si possa cambiare, e le cose belle possano finire.

Ci pensate mai, voi, due cari acari che state leggendo questo post mentre lo scrivo?
Tutte le cose belle durano dannatamente poco. Forse perchè sono belle, e non ci rendiamo conto di quanto passino in fretta oppure, al contrario, quando qualcosa per noi non è bello dura molto di più, perchè lo reputiamo noioso.
Ma io dico: non trovate che sia una cosa terribilmente ingiusta?

Quando finalmente si raggiunge la serenità, in quell'istante in cui tutto gira per il verso giusto, in cui i pensieri negativi vanno a farsi fottere.. Ecco, quell'istante dovrebbe durare un'eternità. Invece dura un istante, un istante e basta, uno stupido, fottutissimo, istante.
E sapete quant'è un istante? Non è un minuto, nemmeno un secondo. È pochissimo.
Davvero, davvero pochissimo.
E questo è terribilmente ingiusto.

Quanto è terribilmente ingiusto commuoversi per un messaggio, o stringere talmente forte una persona da farsi male.

Finiremo mai di soffrire?
Riusciremo ad essere felici per qualche istante in più di un istante?

La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare.

venerdì 13 agosto 2010

13o82o1o ( - 9 ? )

Sera, grillini fuori dalla finestra, di un tristissimo venerdì 13.
Più che altro monotono, dato che secondo i miei calcoli sarei dovuta essere a Viareggio, a suonare. Ma la data è saltata.
Poco importa, mi godo il tepore estivo della candida provincia alessandrina, se così si può definire, progettando al meglio il mio week end senza rischiare di morire schiacciata dalla mia stessa monotonia.
Lì sopra (ma come lì dove.. lì!) c'è un sacchettino con una decina di sterline dentro, ben tenute e piegate. Sono queste le cose che mi fanno davvero salire la malinconia.
No, non voglio ricadere nel baratro del ' io sono Alice, sono tanto triste, la mia vita fa schifo', semplicemente pure io, come tutti, ho il diritto di rimpiangere un periodo della mia vita. Anche se si tratta di una settimana in Inghilterra, sì. Una settimana a mangiare schifezze e parlare di sesso, con tre persone tanto spettinate, mal vestite e ridicole quanto mè.
Che dire, vorrei rifare un'esperienza del genere: sia sotto il punto di vista umano, ma soprattutto per quello che ho visto. Voglio dire, Londra è enorme. Ne ho visto soltanto una piccolissima parte.
Vorrei tornare al museo delle cere.. Ma anche no, andare sul London Eye, ripercorrere Baker Street ed affacciarmi dal Ponte di Westminster con le lacrime agli occhi (non dovute per lo più dal freddo, come l'ultima volta). Vorrei andarci con una persona, quella persona, e non si sa mai che se ne parlerà.
A dirla tutta vorrei avere tanti soldi da potermi permettere di viaggiare per tutto l'anno, perchè no. Tutti i giorni, per mesi, anni, tutte le ore a visitare cose diverse, anche avendo la possibilità di fermarmi un pò, riposare, e poi riprendere. Io, me ed uno zaino. E tanti, tanti soldi. ( e te, ovviamente, che non so se e quando leggerai questo post, ma ci tengo a citarti.. ooh, l'amour. )
Dio, quanto sto diventando smielata!

giovedì 12 agosto 2010

12o82o1o ( - 10 )


Mi ritrovo a ridere da sola davanti al pc, da quanto sono idiota.
Le ricerche favorite del mio amato google degli ultimi tempi sono 'Wicked lyrics', 'Come ritardare il ciclo con la pillola' e 'Università di Genova'.
In poche parole, a chiunque visitasse il mio computer, potrei sembrare una ragazzina affamata di sesso ma depressamente in cerca di ispirazioni tramite vari musical e soprattutto ansiosa di cominciare la sua vita universitaria.
E invece nessuno si aspetterebbe una ragazza che vorrebbe farsi qualche giorno di mare in santa pace, con una sfrenata passione per Elphaba e indecisa sul proprio futuro accademico. ( indecisa ? è la parola adatta ? piuttosto direi scoraggiata. o rinunciataria. comunque sicuramente non ansiosa di cominciare, semmai di ricominciare. e sono tutto tranne ansiosa di ricominciare. )
Reduce da un bel pianto da Moulin Rouge, ' La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare ', con un mal di pancia catastrofico immotivato e un pò di scazzo intrinseco. Che dire, sono una meravigliosa, spettacolare carretta.
Oggi è giovedì dodici agosto, sarei dovuta essere all'Outlet per i concerti jazz, ma l'acqua che non ha esitato a piovere dal cielo mi ha un pò scoraggiata. Così ho optato per la invernalissima scena copertina-filmstrappalacrime-popcorn, ma senza pop corn perchè fanno ingrassare.
Osservavo i meravigliosi 'tappi per l'acqua' che la pesca di beneficenza di Vinchio City mi ha fruttato, e mi chiedevo che diavolo farmene. Forse potrei legarli l'uno all'altro e farci una collana. O una tendina. O meglio ancora una cintura!
Oppure potrei tagliarli in pezzettini e farci un collage. Perchè non fonderli e poi costruirci qualcosa ? Forse non si fonderebbero, è plastica pura. Manco fossero con dei colori così meravigliosi, rossi e bianchi. Anzi, ce n'è pure uno azzurro.
Sàh, finirò con l'usarli come dovrebbero essere usati, per tappare le bottiglie. Ma le bottiglie che uso io hanno tutte già il tappo!

mercoledì 11 agosto 2010

11o82oo1o [ - 11 ]

Mattina, come colonna sonora ' È colpa mia ' del Teatro degli Orrori.
In negozio, particolarmente silenzioso ad esclusione dei soliti trailer che continuano imperterriti a confabulare dalla macchina per affittare dvd.
A pensarci, questo posto è una vera e propria macchina da guerra per chi ha bisogno di un regalo non impegnativo ed altrettanto impegnato, per chi deve farsi ricordare a Natale senza volersi sbilanciare o senza rischiare di crollare in un qualcosa di troppo-troppo-troppo importante.
Insomma, collanine, braccialettini, magliettini di rock band, cd e dvd mi osservano da ogni angolo stare qui al centro connessa a facebook e masticando Big Babol.
La canzone è slittata a ' La vita è breve ', per la gioia dei pochi passanti puritani, i solti quattro o cinque signori distinti con le braccia dietro la schiena che controllano i lavori in corso poco distante.
Ed io sempre qui, zitta e buona, ad osservare ed essere osservata dagli oggettini.
Novità del giornos : sono riuscita a vedere ben 5 stelle cadenti, ieri sera, che sommate alle altre due distribuite nei giorni precedenti, ammontano addirittura a 7.
Considerando la mia sfiga intrinseca a riguardo, direi che ques'anno è un bel record.

martedì 10 agosto 2010

Piccoli Pensieri di una Piccola Iena Riapre i Battenti. Forse.

Questo blog è stato chiuso, riaperto, richiuso e riaperto, nuove discussioni sono state lanciate ed altrettante cancellate. Per un periodo ho pure iniziato un nuovo blog, dove raccontavo i fatti miei sotto mentite spoglie e pure un pò sottilmente. Bene, mi sono decisamente stancata. Forse perchè mi mancava il mio 'solito' pubblico, forse perchè infondo questo blog non l'ho mai abbandonato, forse perchè è più divertente così. E queste cose devono essere divertenti, altrimenti che gusto c'è. Cominciamo col raccontare che la mia vita procede sulla solita scia del 'fallimentopostpostmaturità', accompagnato dal solito 'mainfondosuonounsaccoquindiholascusa', per non parlare del nuovissimo 'bastacheamammaraccontodeltempoequestasidistrae'. Direi che tutto procede per il solito verso, giusto o sbagliato che sia, comunque solito e familiare. Sono appena tornata da una serata niente male a Gamalero, con le Mini, grande successo compreso un coro che cito testualmente ' Noi vogliamo la chitarrista ' che devo ammettere mi ha fatto sorridere non poco. Vestitino nuovo e fiammante, pubblico non troppo partecipativo ma comunque caloroso, battute da parte delle colleghe su vacanze varie, e progetti a riguardo ( hmm l'idea della riviera romagnola con Caschetto non mi fa poi così schifo. Se qualcuno si volesse unire, prego contattare il 347xxxxxxx, come d'abitudine. ) Malinconie di routine, quali ' chissà quando rivedrò quel puzzone di Lios ' oppure ' infondo le mie compagne di liceo mi mancano un pò.. ', e varie risatine di circostanza alle solite domande imbarazzanti sulla mia vita universitaria. Alla fine faccio pure la figura della simpatica, finta modesta. A-haha-haha-haha. Con il teatro tutto a meraviglia, a parte qualche disguido tecnico interno alla Compagnia che come al solito si risolve, persino nuove idee sul mercato che non sto a descrivere per paura di essere rintracciata e clonata. Sai com'è, le belle idee devono essere sempre tenute strettestrettestrette. E a proposito di strettostrettostretto, devo ammettere che questa estate mi sta davvero stretta. E' volata, veramente, fra serate e fughe romantiche non ho avuto nemmeno il tempo di autocommiserarmi. Non che questa cosa mi manchi... O forse sì ? In breve mi sto guadagnando due dindini ed altrettanta autostima, a frequentare una certa persona ( che voi, affezionati di questa ruBBrica conoscete bene, in un modo o nell'altro. Basta rivangare un pò. ) che mi fa rendere conto ogni giorno di più di quanto questo Destino giri per il verso più strano che c'è. E mi fa sorridere, sempre, anche alle 3 e 20 di notte dopo un week-end snervante sotto il sole e con la chitarra in mano.

Avrò una camera da letto, entro fine anno, miatuttamiasolomiaedinessunaltro, il che credo sia una novità talmente rilevante da meritare una frase intera e pure senza troppa punteggiatura, isolata e persino in grassetto. E di un altro colore.

Per ora direi che è sufficiente. E' sempre notte anche per me, anche se amo scrivere ed è decisamente tanto che non lo faccio. Devo riprendere un pò l'abitudine. Se trovassi qualcosa di originale da scrivere, in effetti, credo sarebbe d'aiuto.