mercoledì 18 agosto 2010

18o82o1o ( da poco, - 4 )

Tornata da poco.
Era da un pò che non tornavo, perchè era da un pò che non uscivo.
Voglio dire: un tempo ero sempre all'amato Kapuziner ( si scriverà così, poi? in tanti anni non ho mai guardato l'insegna ), a bere cocacola e fare discorsi filosofici.
Ed ora non ci sono praticamente mai.
Da un certo punto di vista mi consola, perchè mi ricorda che ho uno scopo nella vita, o almeno così sembrerebbe, suono e passo il mio tempo così. Ma da un altro punto di vista mi rende terribilmente triste, perchè mi ricorda di quanto si possa cambiare, e le cose belle possano finire.

Ci pensate mai, voi, due cari acari che state leggendo questo post mentre lo scrivo?
Tutte le cose belle durano dannatamente poco. Forse perchè sono belle, e non ci rendiamo conto di quanto passino in fretta oppure, al contrario, quando qualcosa per noi non è bello dura molto di più, perchè lo reputiamo noioso.
Ma io dico: non trovate che sia una cosa terribilmente ingiusta?

Quando finalmente si raggiunge la serenità, in quell'istante in cui tutto gira per il verso giusto, in cui i pensieri negativi vanno a farsi fottere.. Ecco, quell'istante dovrebbe durare un'eternità. Invece dura un istante, un istante e basta, uno stupido, fottutissimo, istante.
E sapete quant'è un istante? Non è un minuto, nemmeno un secondo. È pochissimo.
Davvero, davvero pochissimo.
E questo è terribilmente ingiusto.

Quanto è terribilmente ingiusto commuoversi per un messaggio, o stringere talmente forte una persona da farsi male.

Finiremo mai di soffrire?
Riusciremo ad essere felici per qualche istante in più di un istante?

La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare.

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