Sul da farsi, sul fatto, sul fattibile, su quello che farò, sulla mia vita in generale.
Incerta perchè insicura, perchè incurabilmente invasa da inaspettabili incongruenze.
Navigando nella notte, nonostante i nidi di nitide noncuranze, novecento nostre nicchie create per nettificare la netta nebbia nevrastenica.
Sensibilmente stupida, sommersa da sensazioni sopprimibili solo con sentimenti snaturati, srotolati dal singhiozzare del sole, innaturale e sensazionale.
Tremendamente torrida, il tropicale tepore della terribile titubanza, tollerabile talvolta con tanti tiepidi tremiti.
Avanti avrò altro per arrendermi, asettici arredamenti asimmetrici, oppure altalenanti alienazioni acrobatiche.
Bella o brutta, bisticciando con la bile della biosfera, bossando su 'blob', barando a bingo, barcollando in un bar.
Ingrata, instabile, incertezza: insistendo in idee inopportune, incrociando idoli dimessi, istruendosi all'idiozia. Inequivocabile fallimento.
Largamente lesa, lodata dal lido della follia, lisa da lime lisce, libido limitata e repressa, limiti localmente estesi.
Esistenziale essenza, esiccata al sole, estirpata all'essere.
[ giuro, ha un senso. ]
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