Citazione colta. [ 31/01/2009 ]


' Ma smettila, smettila!! Mi stanno tornando le macchie rosse, guarda! Ecco.. Mi guardi signora Suzanne, le mie macchie rosse sono tornate! Questo mi fa impazzire! '
' Non vorrai ricominciare, eh ? '
' Se avesse la coscienza tranquilla non sarebbe in questo stato, però. '
' Ma .. Ma .. Oh non ne posso più, vado a casa signora Suzanne.. Mai più con gli psicopatici, PIU' PIU'!!'


29/01/2009

Devo ammettere che ' blob ' è una trasmissione che può dare delle vere e proprie soddisfazioni.
A partire dal ricordarci della magnifica apparizione di Elisabetta ad x-factor, ad arrivare ad un'esibizione fenomenale degli 'inquilini' del Grande Fratello nell'inno nazionale, che non sono nemmeno riusciti a completare.

Delle volte mi domando perchè perle di questo tipo debbano mostrarsi in pubblico, addirittura in televisione.. Ma soprattutto perchè c'è ancora gente che si appassiona guardando l'ignoranza e l'idiozia sul piccolo schermo.

Stiamo diventando fenomeni da baraccone, la comicità non si limita alla comicità, ma si estende a persone che dovrebbero essere 'normali' [ per quanto può essere 'normale' una che si fa operare al seno per aumentare una quarta ad una sesta ] e addirittura a coloro che dovrebbero rappresentarci.

Come non ricordare figure a dir poco meschine di un certo Cavaliere Innominabile [ dato che.. il silenzio.. E' MAFIOSO! come ci ricorda il caro dott. Di Pietro ]

Ma preferisco non estendermi a discorsi politici, non è da me. Non ora, perlomeno.

Anche se, ora come ora, nulla è da me. Non so che scrivere, seriamente, forse ho preso l'iniziativa di aggiungere un intervento per 'tappare' un 'buco' noioso della mia giornata, all'insegna del nulla più totale.

...
Senza di te le emozioni di oggi
sarebbero la pelle morta
delle emozioni passate
...

26/01/2009

Malata.
Bello, eh, essere completamente incapace di intendere e di volere il giorno prima di un esame.
Ma io domani andrò, temeraria, ed affronterò i cari occhialini del mitico professor Macagno, con orgoglio e convinzione.

Lunedì sera, papà è appena partito [ per quel di Genova. ooh, le prove ] ed io a casa, in accappatoio, in attesa di un'altra puntata di x-factor. [ questa volta un pò meno triste, Eli on my mind ]
Ho ancora i capelli bagnati, stupida matassa informe incapace di asciugarsi in mezz'ora, e aspetto un chissà quale segnale dal mondo esterno, come a volere credere che ancora qualcuno si ricordi di me.

Mi trovo in una situazione di stramaledettissima rilassatezza, veramente inadeguata per il periodo e per quello che mi sta accadendo. Dovrei essere almeno un minimo preoccupata per l'università, e invece no, sono qui come una scema [anzi, una stronza] a guardarmi in giro senza combinare nulla di nulla, consapevole di essere estremamente impreparata di russo ma ugualmente volenterosa di andare.

Con la speranza che domani mattina mi colga un minimo di sanità mentale, e che la mia testa si impegni in qualcosa di simile ad esercizio.

Del resto, la vita va avanti, e chissenefrega del resto.

' Vivere è la miglior vendetta ' , ha detto qualcuno .
Bene, mondo, preparati.

Alice sta per iniziare a vivere.
E questa volta con un sacco di determinazione.


Signore ? Se il dito indica il cielo, l'imbecille guarda il dito !...

24/01/2009

E rieccomi qui, a riaggiornare il blog, più vuota di idee che mai.

Ma c'è poco da fare, non è importante quello che voglio dire, ma
come lo voglio dire. Infatti, ho sempre pensato che far sapere i cazzi miei al mondo [ insomma, per ora i lettori affezionati di questo blog si contano sulle dita di una mano ] fosse una cosa ipocrita e particolarmente cretina, dato che, automaticamente, se parli male di una persona questa lo viene a sapere.

Ho sempre creduto che se si giudica una persona inferiore alle tue aspettative, automaticamente la si dovrebbe eliminare dalla propria vita, senza scrupoli, senza parlarne su un blog. Magari facendoglielo sapere, o comunque chiedendole spiegazioni o giustificazioni, in modo da, eventualmente, ribaltare il proprio giudizio a riguardo.


Talvolta si reputa la persona troppo im
portante per poterle 'schiaffare' davanti i problemi del vostro rapporto, per paura di rovinare un qualcosa che si è creato e al quale, ormai, si è affezionati. Ma quando i problemi si vorrebbero far presente ma non lo si può fare perchè non si sa l'entità del problema stesso ?

So benissimo che è una condizione praticamente impossibile, dato che, se un disagio c'è, c'è conseguentemente anche un motivo di fondo.. Infatti il mio discorso è c
ompletamente campato in aria, come succede ormai da qualche tempo.

Non riesco più ad esprimermi senza 'svarionare', senza rendermi incomprensibile anche a me stessa.
Dunque : ringrazio alla grande chi, in questo periodo mi è vicino [ no, non è un periodo particolarmente brutto. Semplicemente ho bisogno di affetto, nudo e crudo, e di sana considerazione. Non è difficile. ] e allo stesso modo mando un sano vaffanculo a chi, invece di comprendere le situazioni altrui, si impegna al massimo per aggiungere altri problemi, inutili.

Ah, mi sono guardato attorno, ho visto delle cose che mi hanno fatto pensare, e, questa volta, me le sono tenute per me. Invece che 'comprendere', a questo punto della mia vita '
agisco'. E sono straordinariamente rilassata. Per una volta sono in pace con me stessa, perchè so di comportarmi adeguatamente: sto mettendo da parte il mio istinto per fare spazio a tanta, tantissima, sana ragione.

Avrei voglia di concludere qui questo stupido intervento senza senso, ma al contempo non mi sento soddisfatta, come se avessi dimenticato qualcosa..


Che sia invece la mia vita, che penso essere completa ed in realtà non lo è ?


O che sia il contrario ?

Non ho più voglia di farmi domande
. Voglio riposare la mente.

- Dopo tutti questi anni, la sola persona che faccio ancora fatica a delineare
è la ragazza con il bicchiere d'acqua. E' al centro eppure.. Ne è fuori.
- Forse è solo diversa dagli altri.

21/01/2009


Silenziosamente distaccata dall'universo intero, che pare girare e rigirare senza interruzione davanti alla mia faccia, quasi come se appositamente girasse per farmi meditare sulla mia impossibilità di agire.
Ed io, di tutta risposta, me ne sto qui, con un'espressione particolarmente ebete, a guardarlo mentre si muove, con l'imminente volontà di fermarlo ma comunque immobile, forse ad attendere che qualcosa cambi da sola, pigra come al solito.

Il libro di spagnolo da una parte, il libro di russo dall'altra, il cellulare al centro, i miei occhi rivolti al vuoto che mi circonda. Vuoto non vuoto, in realtà pieno, ma comunque privo di un significato tale da poter attirare la mia attenzione.

Sospiro, è la cosa che mi viene più semplice. Sorrido, immotivatamente, e un secondo dopo scoppio a piangere. Nemmeno io so che diavolo mi passa per la testa, nemmeno io so perchè in realtà sto così.
Piglio il cellulare, mando qualche sms a caso, poi mi chiudo in bagno, con un pacchetto di patatine schifosamente salate fra le gambe, seduta sulla tavoletta chiusa del cesso. E piango, ancora.

Una scena maledettamente alla Bridget Jones, misto ad un senso sottile di bulimia.

Che dire, mi sono stufata ?

Devo comunque ammettere che non sto facendo nulla per cambiare questa situazione. Forse mi dovrei dare una scrollata, forse sto aspettando troppo. Forse mi viene molto più semplice scaricare le responsabilità sugli altri, senza valutare le mie di colpe.

So solo che così non va bene. Dovrei darmi una scrollata ?

10 / 01 / 2009

Ascoltando musica non proprio ' serale ', con il nervoso che mi esce dalle orecchie, per un altro stupido, inutile, imbarazzante sabato sera passato in casa.
Mia madre oggi è particolarmente irritante, cosa che mi ha rovinato letteralmente la giornata.
Una mattina in cui mi sono svegliata con un velo di positività negli occhi, con il sorriso sulle labbra, il classico sorriso di una che ha fatto un incubo terrificante ed è gratificata dal vedere che era soltanto un incubo.
Sensazione stupefacente, di rilassatezza incredibile, che è svanita qualche ora più tardi con le urla di mia madre.
Ma tralasciando quel suono terrificante e stridulo che proviene dalle sue corde vocali, ci tengo a sottolineare che la mia giornata, invece che migliorare, è andata pian piano peggiorando.

Io non so più cosa fare, sono esattamente 9 giorni che non esco di casa e che non vedo alcune delle persone a cui tengo di più, e 9 giorni sono tanti, cari miei.
In 9 giorni possono cambiare veramente un sacco di cose, a partire dalla mia allegra capigliatura, ad arrivare al mio felice faccino. Per non parlare del mio carattere, della mia capacità di 'tollerare' le cose, la mia personalità.

Tante volte possono passare anni e anni prima di cambiare il proprio modo di vivere le cose.
Io sono convinta che nove giorni possano essere sufficienti per cambiare completamente la propria vita.

Propositi per il 2oo9 : darmi una svegliata, crescere, cambiare, guardare il mondo con un occhio 'adulto', smettere di sognare cose irrealizzabili.

awr .

[ un'alix incazzata come una iena, maledetto chi di dovere. ]

Let it snow, let it snow, let it snow..

Ed ecco arrivare la neve, silenziosa, calma, quieta, bianca, soffice..
Ed ecco arrivare un pò di dolcezza anche per la sottoscritta, forse un pò tesa in quest'ultimo periodo, fra cazzate ' amorose ', discussioni familiari, ed esami in previsione.
Università chiusa questo pomeriggio [nella speranza che il Magnifico Rettore si metta una mano sul cuore per noi poveri paesani e la tenga chiusa anche domani, almeno il mattino], mamma pacifica con i ferri da maglia in mano e papà a spalare la neve hanno contribuito alla mia calma, assieme al mio Fender Hot Rod Deluxe, che sembra suonare a meraviglia.

Tutta la mattina l'ho passata a meditare su un sogno di questa notte, che potrebbe avere milioni di interpretazioni, ma che per ora preferisco vedere solo come uno svarione della mia fase rem.

Non è nulla di particolare: sono soltanto io, guardando il mondo dalla mia prospettiva personale, ferma ed immobile, poco distante da Daniele [amico della compagnia di Ovada, non so perchè proprio lui] che dal nulla urla nella mia direzione ' NON TOCCARLO ! '.
Esattamente un istante dopo interrompe il silenzio dei miei pensieri un infrangersi di un vetro, conciso, forte, immediato, maledettamente realistico [ tanto che, alle 4 del mattino, ho acceso le luci e ho dato una controllata in giro, per prima cosa alle valvole del mio ampli, terrore. ]

Non era successo assolutamente niente, se non per 5 nuovi sms sul cellulare e centimetri e centimetri di neve caduti ed accumulati a terra.
Per la prima volta, mi sono davvero spaventata.
Ho visto qualcosa, la mia parte mistica [ o mistificata ? ] ha visto un qualche segno particolare, come un invito o un ordine, che non sono ancora riuscita a decifrare.

Così anche oggi sono stata tutto il giorno fra computer e chitarra, a pensare ed a riflettere.

Come buttare via i miei 19 anni.

Vorrei ma non posso fidarmi di te ? [ 6 / 1 / 09 ]

Potrei ma non voglio fidarmi di te

Comincio così, citando l'intervento precedente, quasi ad incitarmi a riprendere, a spiegare.
Ma non ne ho sinceramente voglia, non ho voglia di trattare l'argomento che tanto mi ha scalfito, in questi giorni [ e ci risiamo, alix. datti una regolata, cerca di capire prima di fidarti ciecamente di una situazione, cerca di tastare lo stupido terreno che ti circonda, non essere mai frettolosa e non caderci mai più. ] non sono così schifosamente masochista, o allo stesso tempo sadica [si, perchè so benissimo che questo mio 'soffrire' non sia condiviso dalla maggior parte delle persone che tengono a me, cazzo. ]
Soltanto ci tenevo a comunicare che il 2oo9 è iniziato veramente male, rispetto alle previsioni.

Torre di controllo aiuto, ho finito l'aria dentro il serbatoio

Sono stanca, stufa. Ogni piccola cosa mi fa piangere, nonostante i miei tentativi di 'tirare su il morale' alle persone che mi stanno vicino, forse è l'ora che capisca che l'unica che ha bisogno di essere risollevata sono io stessa.
Ho bisogno di una bella tazza di cioccolata calda e di un sacco da boxe.

[ come al solito, sono immotivatamente incazzata col mondo, dato che, come al solito, ho fatto tutto da sola. mi sto stupendo di me stessa, riesco a farmi più problemi di qualsiasi altra persona normale, o di qualsiasi persona un pò meno normale ma che si finge in quel modo per 'tirarmi su'. non funziona, questa volta, non funziona. ho bisogno di essere presa a calci, forse. perchè questi modi non mi fanno un emerito cazzo, anzi, mi infastidiscono. ]

2009 volte vostra.

αlix.

5/01/2009


Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane,
ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone,
togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace
Liberi com'eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
per tirare la maniglia della porta e andare fuori
,
come Mastroianni anni fa, come la voce guida la pubblicità
ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già.
Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l'odio Torre di controllo, aiuto, sto finendo l'aria dentro al serbatoio
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più...
Vuoti di memoria, non c'è posto per tenere insieme tutte le puntate di una storia
piccolissimo particolare, ti ho perduto senza cattiveria Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l'aquilone togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace Libero com'ero stato ieri ho dei centimetri di cielo sotto ai piedi adesso tiro la maniglia della porta e vado fuori come Mastroianni anni fa, sono una nuvola, fra poco pioverà
e non c'è niente che mi sposta o vento che mi sposterà
Potrei ma non voglio fidarmi di te
io non ti conosco e in fondo non c'è
in quello che dici qualcosa che pensi
sei solo la copia di mille riassunti
Leggera leggera si bagna la fiamma
rimane la cera e non ci sei più
non ci sei più, non ci sei...