lunedì 22 dicembre 2008

Natale.

Rieccoci, il caro, carissimo Natale è di nuovo vicino.
Oggi è il 22, come tutti gli anni l'atmosfera vacanziera è già ben consolidata, ma l'università me la sta parecchio spegnendo.
Con questa sera concluderò tutto, forse, e potrò dedicarmi al sano, sacro, sonno.
Particolarmente impegnata, non so più da che parte girarmi, ho un sacco di idee e sentimenti in testa che si sovrappongono, sono sempre in macchina o sul treno.

Ho passato un venerdì sera magico, un sabato divertente, una domenica malinconica ma splendida.
Ho riscoperto il piacere delle piccole cose che avevo dimenticato, di dormire in un sacco a pelo troppo freddo, di svegliarmi la notte terrorizzata da cuffie immaginarie che mi cadono in testa, di sentire russare persone autentiche e sincere, finalmente.
Ho riscoperto la bellezza dello svegliarsi a mezzogiorno passato, di mangiare dolci straordinariamente orgasmici [dopo aver riempito erroneamente una formaggiera.. >_>° ma lasciamo stare] e di sentire suonare il pianoforte.
Ho riscoperto emozioni archiviate, apparenti semplicità che in realtà fanno una persona grande.

Mi mancava tutto questo, il calore di un abbraccio o di un sorriso.

Quindi, per concludere questo intervento ricoperto di miele..

Grazie.

[ e Buon Natale a tutti, miei cari. ]

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