11 Dicembre 2008

Semplicemente assonnata, con i capelli spettinati ed ancora vestita come lo ero stamattina.
Mi sono quasi auto-obbligata a venire qui a scrivere un intervento, forse per descrivere quella strana sensazione che mi attraversa il cuore, in questo momento.
Se, il cuore, possiamo definirlo come centro reale delle nostre emozioni.

Mi stupisco, talvolta, per come il Mondo sia ricco di possibilità, come sia così buono e magnanimo in tutto e per tutto.
Tutto è diverso : ogni cosa, ogni sentimento, è ben diverso dagli altri.
Anche ogni sensazione [ripetendomi stupidamente: ma non trovo altre parole adatte a cui mi voglio riferire] è complicatamente differente da quella di un minuto prima, da quella di un mese, un anno, una vita prima.
Abbiamo un 'book' esagerato di possibilità, partendo ingenuamente dalla 'gioia' e dal 'dolore', che poi si diramano in un mucchio di altri piccoli particolari che rendono un'emozione unica.

Pensiamo soltanto a quando ascoltiamo una canzone che ci piace: le sensazioni che ci comportano slittano dalla semplice ' pelle d'oca ' , ad una voglia incontrollabile di cantare , alle lacrime.
La stessa cosa per un film, la stessa cosa per un'informazione gradita o, al contrario, molto spiacevole.

Quante volte, chiudendo gli occhi, ci ripassano per la testa [anche involontariamente] immagini già viste e riviste, ma, ogni volta, ci portano ad emozionarci.

Ora, volendo tornare al punto iniziale del mio intervento, io sono in quelle situazioni di 'forzata quiete', di 'imbarazzante tranquillità', che mi portano a sorridere quasi per la carenza di pensieri che mi attraversano il cervello.
Vorrei godere attimo per attimo della mia vita, vorrei cogliere ogni minimo particolare, ma non ci riesco.

Grazie al cielo, ho una buona memoria.
Grazie al cielo, so ripensare.
E, grazie al cielo, ripensando, riporto alla mente i particolari comunemente tralasciati.

No, non è successo niente di entusiasmante: soltanto una splendida giornata, in compagnia delle persone giuste. Dal mattino alla sera.

Grazie, per avermi fatto riprovare le sensazioni più belle al mondo, il divertimento, l'amicizia, la semplicità.

Godiamoci questi momenti, finchè durano.

' Resisti e un pò stai male, non parli più.
Infondo c'era poco da dire,
non parlerai più.
Perfetto
il giorno muore, non ridi più.
In fondo c'era poco da ridere..
Ti troverai nuda.
Non cresce più poesia
'
Verdena - Il Gulliver

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