Inghiottita da un turbinio di instabile incoscienza, soffocata dai miei stessi pensieri e schiaffeggiata dalle responsabilità.
Irrequieta, testarda, pigra, viziata voglia di vivere che mi attanaglia la mente, che mi tartassa e mi scuote, ma poi mi lancia verso il basso, con una precisione da tiratore scelto, verso il centro del mio stesso oblio. In un chiasso incredibile, facendo tremare i muri, facendo tremare il pavimento, la mia vita stessa.
Kaboom.( dico,
siete pronti a rivedermi? a ritrovarmi? ad assaggiarmi di nuovo? io, sinceramente, no. ma non sono mai pronta. )
Di cosa hai
voglia, Alice?
Di ballare, cantare, recitare. Interpretare qualcun'altro, forse. Togliermi da questi panni, forse. Ma non sempre, nò. In fondo mica mi faccio così schifo.
(
e pigliarmi per la gola con la mano, ammazzarmi da sola con una stretta forte e decisa. e poi ci sarebbe quell'altra cosa. )
Kaboom.The end.
(evviva gli interventi psicotici)