Ma c'è poco da fare, non è importante quello che voglio dire, ma come lo voglio dire. Infatti, ho sempre pensato che far sapere i cazzi miei al mondo [ insomma, per ora i lettori affezionati di questo blog si contano sulle dita di una mano ] fosse una cosa ipocrita e particolarmente cretina, dato che, automaticamente, se parli male di una persona questa lo viene a sapere.
Ho sempre creduto che se si giudica una persona inferiore alle tue aspettative, automaticamente la si dovrebbe eliminare dalla propria vita, senza scrupoli, senza parlarne su un blog. Magari facendoglielo sapere, o comunque chiedendole spiegazioni o giustificazioni, in modo da, eventualmente, ribaltare il proprio giudizio a riguardo.
Talvolta si reputa la persona troppo importante per poterle 'schiaffare' davanti i problemi del vostro rapporto, per paura di rovinare un qualcosa che si è creato e al quale, ormai, si è affezionati. Ma quando i problemi si vorrebbero far presente ma non lo si può fare perchè non si sa l'entità del problema stesso ?
So benissimo che è una condizione praticamente impossibile, dato che, se un disagio c'è, c'è conseguentemente anche un motivo di fondo.. Infatti il mio discorso è completamente campato in aria, come succede ormai da qualche tempo.
Non riesco più ad esprimermi senza 'svarionare', senza rendermi incomprensibile anche a me stessa. Dunque : ringrazio alla grande chi, in questo periodo mi è vicino [ no, non è un periodo particolarmente brutto. Semplicemente ho bisogno di affetto, nudo e crudo, e di sana considerazione. Non è difficile. ] e allo stesso modo mando un sano vaffanculo a chi, invece di comprendere le situazioni altrui, si impegna al massimo per aggiungere altri problemi, inutili.
Ah, mi sono guardato attorno, ho visto delle cose che mi hanno fatto pensare, e, questa volta, me le sono tenute per me. Invece che 'comprendere', a questo punto della mia vita 'agisco'. E sono straordinariamente rilassata. Per una volta sono in pace con me stessa, perchè so di comportarmi adeguatamente: sto mettendo da parte il mio istinto per fare spazio a tanta, tantissima, sana ragione.
Avrei voglia di concludere qui questo stupido intervento senza senso, ma al contempo non mi sento soddisfatta, come se avessi dimenticato qualcosa..
Che sia invece la mia vita, che penso essere completa ed in realtà non lo è ?
O che sia il contrario ?
Non ho più voglia di farmi domande. Voglio riposare la mente.
è la ragazza con il bicchiere d'acqua. E' al centro eppure.. Ne è fuori.
- Forse è solo diversa dagli altri.
- Forse è solo diversa dagli altri.
"Molto spesso una crisi è tutt'altro che folle è un eccesso di lucidità..."
RispondiEliminasembra di sentire me due anni esatti fa... no... due anni esatti fa era appena successo. cmq (se c'è una cosa che immorale è la banalità) -quindi-dico-solo-che...
nonsotante i tuoi sforzi e i tuoi wild mood swings non sarai tu a mettere la parola 'fine' alle tue angosce ora troppo cerebrali ora troppo emozionali... la parola 'fine' arriva per conto suo e si fa aspettare... il sollievo nn è mai dietro l'angolo. e l'eccesso di lucidità che senti è solo una fase del viaggio.
By
l'angelo silenzioso che nn può starti accanto, che nn può e nn vuole insegnarti nulla. solo ha preso a cuore i pensieri di questa ragazza (e ammette che la trova pure carina, la trova affine a sè, e la osserva tenero da lontano). e vorrebbe poter continuare a farlo incondizionatamente, da incosciente e.. forse.. anke un pochino egoisticamente.
nn sono puro, nessuno lo è e niente lo sarà mai. c'è solo questo giorno e poi il giorno dopo ancora... e c'è solo un modo per andarsi bene e andare...
a presto,
tanto l'hai capito chi sono :)
forse uno di quelli che rompono le palle e aggiungono problemi... forse no...